Frantoio Foena: la storia di un’eccellenza olearia della Riviera Ligure
Un secolo di passione olearia Il Frantoio Foena è molto più di un semplice produttore di olio: rappresenta una storia di dedizione familiare e amore per
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Sicuramente l’enorme e quantità di certificazioni presenti sulle etichette talvolta anziché orientare il consumatore lo confonde. Oggi parleremo della dicitura DOP presente su numerosi prodotti della penisola italiana e regolamentata dalla normativa europea sin dagli anni ’90.
Quest’ultima identifica con DOP Denominazione di Origine Protetta “un prodotto originario di una specifica area geografica, che ne determina la qualità e le caratteristiche, lo svolgimento delle fasi della sua produzione”. Per i dettagli, si veda art. 5, comma 1 e 3, Regolamento (UE) 1151/2012
Scopriamo quali sono i prodotti DOP, qual è la differenza con l’IGP, come si relaziona la dicitura all’olio extra vergine d’oliva.
DOP è semplicemente l’abbreviazione di Denominazione di Origine Protetta, ovvero la garanzia che i prodotti che state consumando provengono davvero da aree geografiche precise la cui lavorazione sino al confezionamento è garantita nel medesimo luogo.
Il marchio DOP viene attribuito dall’Unione Europea solo dopo una severa valutazione ed analisi di tutte le imprese produttrici le quali si attengono a regole rigidissime di produzione, caratteristiche poi garantite ne tempo da uno specifico organismo di controllo.
Questo determina che in tutta le fasi dalla raccolta, produzione e lavorazioni di qualsiasi tipo il tutto sia disciplinato severamente per far sì che tutte le peculiarità nostrane siano garantite e mantenute eccellenti.
I prodotti DOP sono tracciati in tutta la filiera sin dall’origine, facendo sì che il fruitore che voglia conoscere l’intera storia del prodotto possa seguirne la filiera.
Un prodotto DOP è dunque una creazione connessa fortemente alle peculiarità territoriali, che le rappresenta, le esalta e le rende note in tutto il mondo. Prodotti il cui clima, l’ambiente circostante e il fare artigiano locale si vanno a fondere per risultati d’eccellenza, così da essere tipici e inimitabili in altri luoghi.
Oltre al marchio DOP vi è un’altra etichetta che spesso potrete trovare sugli alimenti, ovvero il marchio IGP che sta ad indicare la sigla di “Indicazione Geografica Protetta”.
Questa nomenclatura su una confezione di prodotti alimentari va sì a sottolineare la provenienza geografica delle materie prime, la produzione e la trasformazione di queste ma è meno severa della certificazione marchio DOP.
Le specialità IGP sono garantite nella loro origine ma in merito alle produzioni non sono controllate in tutte le fasi come avviene nella filiera DOP.
La famigerata Denominazione di Origine Protetta indica dunque non solo qualità del prodotto per il consumatore ma anche una tutela giuridica che va a sottolineare la bontà ad esempio delle tecniche di lavorazione tramandate.
Sono spesso queste tecniche, unite all’unicità della materia prima e al clima, che rendono il prodotto unico, improbabile da realizzare in altre località con lo stesso risultato d’eccellenza.
Quali sono i prodotti a marchio DOP più famosi?
Vi citiamo alcuni salumi italiani d’eccellenza quali il prosciutto di San Daniele, quello di Parma, i Pistacchi di Bronte, l’aglio di Voghera, il pane integrale di Altamura, il Parmigiano Reggiano o la mozzarella di bufala campana, il taleggio e il gorgonzola DOP.
In Italia il sistema DOP-IGP è in grande crescita data la ricchezza delle produzioni d’eccellenza locali. Questo ha determinato una fiorente risorsa economica nostrana e anche connessa all’export che ha continuato costantemente a crescere dagli anni ’90 in poi.
Per Olio Extravergine di Oliva DOP, ovvero olio dalla denominazione di Origine Protetta, si intende una produzione in una specifica area geografica, la cui spremitura di peculiari varietà di olive di quella zona, sono state ottenute con una temperatura massima di 27°C.
Ogni bottiglia d’olio con il marchio DOP è numerata e tracciabile, segue nei mesi una procedura strettamente severa di monitoraggio e la sua qualità è nettamente superiore quanto a caratteristiche tipiche nella lavorazione.
Per riconoscere l’etichetta di qualità DOP su un olio extra vergine d’oliva basterà leggerlo sulla bottiglia, acquistando il prodotto in luoghi sicuri dato che le etichette sono a rischio falsificazione. Un’altra discriminante che vi farà comprendere la qualità superiore dell’olio EVO DOP sarà il pricing, che in bottiglia non potrà mai essere inferiore ai 15 €/litro.
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Il nostro olio EVO DOP è ottenuto dalla lavorazione delle migliori olive nate e cresciute al sole della Liguria, in campagna su terrazzamenti situati a 350mt sul livello del mare. Olive taggiasche trattate con estrazione a freddo volte a donare un olio dal caratteristico colore verde con riflessi gialli.
Un olio che al primo assaggio vi parlerà di eccellenza, di olive selezionate con cura una ad una, trattate in modo che resti intatto il loro profumo per dare origine a una produzione superiore.
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