Dalla pianta alla bottiglia: il percorso dell’olio extra vergine d’oliva di Imperia sui terrazzamenti

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L’olio extra vergine d’oliva ligure è da sempre un’eccellenza gastronomica, conosciuta per la sua qualità superiore e il legame profondo con il territorio in cui viene prodotto. In particolare, la zona di Imperia, nel cuore della Riviera dei Fiori, rappresenta uno dei luoghi più rinomati per la coltivazione delle olive. I terrazzamenti, che caratterizzano il paesaggio di questa area, sono un elemento distintivo nella produzione di olio di alta qualità.

Ma come avviene il percorso che porta l’olio extra vergine d’oliva dalle piante dei terrazzamenti direttamente alla bottiglia?

La coltivazione delle olive sui terrazzamenti liguri

I terrazzamenti sono una tipica caratteristica della regione ligure, specialmente nelle zone collinari di Imperia. Questi antichi terrazzamenti, creati per sfruttare al meglio il terreno montuoso, sono una testimonianza del lavoro dell’uomo che ha modellato il paesaggio per permettere la coltivazione di piante che richiedono una buona esposizione solare. L’ulivo, pianta resistente e adattabile, trova nelle colline di Imperia un ambiente ideale per crescere.

L’ulivo ligure si distingue per la sua capacità di resistere a condizioni climatiche particolari, come la siccità estiva e le forti escursioni termiche. La combinazione di questi fattori climatici, unita alla salinità dell’aria e al microclima delle zone collinari, contribuisce a conferire al frutto un carattere unico, che si riflette nell’olio che ne deriva. Le varietà autoctone, come la Taggiasca, sono particolarmente apprezzate per il loro sapore ricco e fruttato, che rispecchia la tradizione millenaria dell’olivicoltura ligure.

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La raccolta delle olive: un momento cruciale pre frangitura

La raccolta delle olive è una fase delicata e fondamentale per ottenere un olio di alta qualità. In Liguria, la raccolta avviene generalmente tra ottobre e dicembre, quando le olive sono giunte al giusto grado di maturazione. Sui terrazzamenti di Imperia, l’intervento umano è imprescindibile: infatti, il terreno impervio e scosceso richiede l’utilizzo di tecniche manuali per la raccolta. Questo processo, sebbene più laborioso, consente di selezionare con cura le olive migliori e di preservare l’integrità del frutto.

Le olive vengono raccolte a mano o con l’ausilio di strumenti specifici, in modo da evitare danni che potrebbero compromettere la qualità dell’olio. La raccolta tempestiva è fondamentale per garantire che le olive non vengano danneggiate dal troppo tempo trascorso sull’albero, il che potrebbe compromettere il profilo organolettico dell’olio.

Una volta raccolte, le olive vengono rapidamente trasportate al frantoio per la frangitura, processo che deve avvenire nel più breve tempo possibile per evitare che il frutto perda le sue proprietà organolettiche. Nei frantoi di Imperia, il processo di estrazione dell’olio segue metodi tradizionali, come la molitura a freddo, che preserva le qualità organolettiche dell’olio e ne mantiene intatti i nutrienti.

La frangitura consiste nel triturare le olive per ottenere una pasta omogenea, che viene poi pressata o centrifugata per separare l’olio dalla parte solida del frutto. La spremitura a freddo è particolarmente importante per la produzione di olio extra vergine di oliva, poiché consente di mantenere intatti i polifenoli, sostanze antiossidanti che conferiscono all’olio il suo sapore unico e le sue proprietà benefiche per la salute.

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Filtrare e la conservazione dell’olio

Una volta estratto, l’olio viene filtrato per eliminare eventuali impurità e residui solidi che potrebbero alterarne la qualità. Il passaggio successivo è la conservazione, che avviene in contenitori di acciaio inox per evitare che l’olio entri in contatto con l’ossigeno e la luce, che potrebbero degradarne il sapore e le caratteristiche nutrizionali.

L’olio extra vergine d’oliva di Imperia, se conservato correttamente dunque, può mantenere intatte le sue caratteristiche per un lungo periodo, sviluppando nel tempo un bouquet aromatico sempre più complesso.

I benefici dell’olio extra vergine d’oliva ligure Foena

L’olio extra vergine d’oliva Foena non è solo un condimento prelibato, ma anche un vero e proprio alleato per la salute. Ricco di acidi grassi monoinsaturi e antiossidanti naturali, come la vitamina E e i polifenoli, quest’olio è noto per i suoi numerosi benefici per il sistema cardiovascolare, la pelle e il benessere generale. Leggi anche Olio d’oliva e Colesterolo / Olio d’oliva e diabete.

Il suo sapore fruttato e leggermente piccante lo rende un ingrediente ideale per insaporire piatti tipici della cucina ligure, come la focaccia, le insalate, paste e i piatti a base di pesce.

Il percorso dell’olio extra vergine d’oliva di Imperia del Frantoio Foena è dunque un viaggio che parte dai terrazzamenti liguri, dove le olive vengono coltivate con amore e passione, per arrivare, attraverso una lavorazione attenta e rispettosa delle tradizioni, alla bottiglia che arriva sulle nostre tavole. Un processo che affonda le radici in una storia millenaria, che oggi continua a garantire la qualità e l’autenticità di un prodotto unico, simbolo dell’identità ligure e della cultura agricola della regione.

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